domenica 10 luglio 2022

Diversità e inclusione: presentiamo alle classi eroi ed eroine che rappresentino tuttə.

All’interno del tema Identità privata e pubblica insieme a Sfide globali e Bellezza ed estetica, ho proposto alle mie classi un lavoro che ero sicura potesse entusiasmare e coinvolgere tuttə, soprattutto nel contesto multiculturale di Houston.

Prima di tutto ho presentato loro il film “Scialla”, per la visione del quale ho proposto un pacchetto di attività da fare prima, durante e dopo la visione. (MovieItaly:Scialla)

Poi ho proposto varie attività nei Centri di apprendimento che facciamo il lunedì:

1.  Parla con me: Ascolta la canzone di Amir Issaa leggendo il testo. Cosa hai capito dalle sue parole? Pensi che questa canzone sia applicabile a te o a qualcuno che conosci?https://www.amirissaa.com/non-sono-un-immigrato/

2.  Cos'ha detto?

3.  Lingue e identità

4.  L'identità

5.  Il ruolo della scrittrice

6.  Intervista ad Amir Issaa

7.  Il laboratorio teatrale

A queste attività è seguita la lettura collaborativa in classe del racconto Dismatria, di Igiaba Scego e la registrazione delle loro opinioni nel seguente Flip:

Le valigie (fate il login su Flip per vedere l'attività)

Ogni attività è stata accompagnata da discussioni di classe mirate sia a far comprendere i testi alle classi, sia a condividere idee ed esperienze individuali e collettive sui temi affrontati.

Le classi hanno poi dovuto scrivere delle domande che avrebbero fatto a Igiaba Scego e Amir Issaa durante un incontro virtuale sincrono su Teams.

Questo video è il risultato finale:

 

La disponibilità di Amir Issaa e Igiaba Scego a partecipare al nostro progetto è veramente stata splendida: le studentesse e gli studenti si sono vistə rappresentatə da loro, sia per l'amore verso la musica, il cinema e la scrittura, sia perché figliə di immigratə o immigratə loro stessə, o perché hanno visto una persona di successo che li rappresentava per il colore della loro pelle, anche in un contesto italiano in cui la presenza di chi rappresenta la diversità culturale spesso diventa invisibile, a meno che non si parli proprio di diversità. Nella mia classe si parla spesso di antirazzismo, ma l'unico modo per praticarlo è la rappresentazione di tuttə e l'integrazione di materiali che rappresentino un'Italia in continua evoluzione, che assomiglia sempre di più alle origini dell'impero romano multietnico.